Violenze sulle donne, Rusconi (Aics): “Costano oltre 5% del Pil globale”
“Le violenze fisiche dei partner nei confronti delle donne hanno un costo sociale equivalente al 5,2 per cento del Prodotto interno lordo globale”:
Aiutare le donne vittime di abusi
Giovedì 23 aprile 2015, ore 11.00. Conferenza Stampa di presentazione dell’iniziativa, realizzata dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino e dall’Università di Torino, del nuovo progetto nelle farmacie di comunità della provincia di Torino per individuare e aiutare le donne vittime di abusi. Scarica il programma
Verso il II Appuntamento nazionale degli operatori sociali
L ’8-9 novembre a Torino si svolgerà il secondo grande Appuntamento nazionale degli operatori sociali “Educarci al welfare bene comune. Costruire diritti nella fragilità che ci avvolge” organizzato dalla rivista Animazione Sociale. Appuntamento al Cinema Massimo sotto la Mole, dalle sale del Museo Nazionale del Cinema l’evento si allargherà a tutta la città, alle sue istituzioni, ai suoi teatri. Leggi la presentazione Leggi il programma
Violenza sulle donne: nella mente del abuser
‘Besame Mucho’, il documentario di Marina Catucci, Roberto Vincitore e Elena Codeluppi analizza, oltre la vittima, chi la mano o la voce la alza fino ad arrivare a uccidere: “Quella del ‘carnefice’ è una patologia che ha contorni e che segue schemi precisi. Finché non capiremo il malessere maschile non ci potrà mai essere un reale benessere femminile”.
Ma per realizzarlo servono soldi. Dal corteggiamento alla decostruzione, dalla seduzione all’isolamento, dalla fuga fino alla violenza o all’omicidio,
Facebook, stop violenza alle donne
TROPPI contenuti misogini mascherati da vignette e battute da bar. Tante bacheche e gruppi con immagini e testi eloquenti con donne picchiate e brutalizzate, condite da ironie rozze. E Facebook decide di rivedere, secondo alcuni dopo troppo tempo, le linee guida sulla pubblicazione di contenuti (qui il comunicato ufficiale, in inglese).
Facebook ha rimosso i messaggi incriminati, anche se diversi contenuti risultavano in un primo momento come “non offensivi”, rimanendo online. E quindi dubbi e proteste non si sono interrotte.
Femminicidio: ratificata Convenzione Istanbul.
Con 545 voti a favore su 545, il ddl che contrasta ogni forma di violenza sulle donne passa ora al Senato per l’approvazione. L’Italia è la quinta nazione a ratificarlo dopo Montenegro, Albania, Turchia e Portogallo. Perché sia applicato dovrà essere sottoscritto da almeno 10 Stati, di cui almeno 8 del Consiglio d’Europa.
ROMA – L’approvazione è stata accolta da un lungo applauso. Il giorno dei funerali di Fabiana Luzzi uccisa a sedici anni a Corigliano Calabro, l’Aula della Camera ha dato il via libera unanime alla ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa su “prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, siglata a Istanbul l’11 maggio 2011. I sì sono stati 545. La proclamazione del risultato è stata fatta dal presidente Laura Boldrini. Il ddl di ratifica passa ora al Senato per l’approvazione defintiva.