Le donne spesso accettano la relazione con un marito o un partner violento o maltrattante anche per molti anni, per svariate ragioni:
- Forse credono di poter aiutare il partner
- Forse hanno scarsa autostima
- Forse si aspettano che lui cambi
- Forse si vergognano e preoccupano della vergogna e del disonore che parlarne porterebbe alla famiglia
- Forse temono di venire incolpate della violenza
- Possono temere che la persona cui potrebbero parlarne non voglia ascoltare
- Spesso minimizzano la gravità e la frequenza delle violenze oltre al loro impatto sulla propria salute fisica e mentale
- Spesso sono concentrate sulla sopravvivenza giornaliera
- Spesso temono le minacce ricevute dal partner
- A volte accettano la violenza come un diritto di chi ha autorità su di loro
- Spesso temono per la sicurezza propria e dei figli
- Possono avere difficoltà economiche
- A volte sono sottoposte a pressioni familiari
- Spesso non sanno a chi rivolgersi per trovare aiuto
- Se amano ancora il partner non vogliono fargli del male
- Possono credere che sia loro la responsabilità di far funzionare la relazione e accusarsi quando non va
- Spesso pensano che ai figli servono tutti e due i genitori
- A volte agiscono in base a credenze religiose
- Spesso temono di perdere l’affidamento dei figli
- Spesso non sanno dove andare se lasciano la propria casa
Allontanarsi definitivamente dal proprio partner violento richiede un lavoro su se stesse che non può essere fatto da sole; è necessario farsi aiutare da un professionista esperto per:
- Infrangere l’immagine negativa di sé
- Smantellare l’auto distruttività
- Mobilitare tutte le risorse disponibili
- Utilizzare per sé capacità usate spesso solo per gli altri (l’ascolto, la comprensione e l’intuito)
- Imparare ad accettarsi e scoprire le proprie risorse interiori
- Rafforzare l’autostima per poter riprendere in mano la propria vita
- Affidarsi alla propria saggezza
- Aggiornato il 29 Luglio 2016