Cosa devi sapere

  1. Non hai limiti di tempo per sporgere denuncia in caso di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p. – fatti di violenza fisica, psicologica, economica, reiterati e continuati nel tempo); tale denuncia non è revocabile. In seguito alle modifiche introdotte dalla nuova legge sul femminicidio, nel caso di maltrattamenti in famiglia viene assicurata la costante informazione alle parti offese in ordine allo svolgimento dei procedimenti penali (notifica alla parte offesa della revoca /modifica della misura cautelare applicata al maltrattante, notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari – art. 415 bis c.p.p.)
  2. nel caso di violenza sessuale il tempo utile per la denuncia è prolungato fino a 12 mesi (L. 69/2019
  3. nei casi di stalking ovvero atti persecutori (art. 612 bis c.p.) hai sei mesi di tempo per denunciare e la denuncia è irrevocabile solo nei casi di “gravi minacce ripetute”, ad es. con armi (vedi nuova legge sul femminicidio n. 119/13)
  4. dopo una denuncia il Pubblico Ministero assume informazioni dalla persona offesa entro 3 giorni dalla iscrizione della notizia di reato  (art. 2 L. 69/2019)
  5. alla persona vittima di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, stalking, è garantita l’assistenza legale con il patrocinio a spese dello Stato, indipendentemente dal reddito

E’ garantito l’anonimato a chi informa l’autorità di una violenza domestica di cui viene a conoscenza riguardante una terza persona

 

  • Aggiornato il 28 Ottobre 2019