Triage antiviolenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Giovanni Bosco

Dal mese di luglio 2013 è attivo anche al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco uno specifico codice di triage “rosa” per le vittime di aggressioni.

Il progetto dell’ASL TO 2, che lo ha sperimentato già da un anno al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maria Vittoria, prevede, oltre ai tradizionali codici di triage, un flag rosa apposito, che evidenzia immediatamente a tutti gli operatori la necessità di attivare l’equipe antiviolenza.

Presente sin dal 2009 all’ASL TO 2, coordinata dalla Dott.ssa Teresa Emanuele della Direzione Sanitaria dell’Ospedale Maria Vittoria, l’equipe antiviolenza opera in tutta la ASL TO 2 ed è composta da diversi specialisti -ginecologi, pediatri, chirurghi, medici d’urgenza, internisti, radiologi, psicologi, infermieri e assistenti sociali- che lavorano in sinergia per supportare le vittime,coordinandosi con le forze dell’ordine, le associazioni territoriali che si occupano di supporto e prevenzione e una casa protetta convenzionata con l’ASL per i casi di impossibilità di rientro al domicilio.

“Nel primo semestre 2013 nei Pronto Soccorso dell’ASL TO 2 sono stati seguiti già oltre 200 casi (120 al Maria Vittoria e 82 al San Giovanni Bosco). Il trend è drammaticamente in aumento visto che i casi del solo primo semestre di quest’anno superano la totalità dei casi di violenza assistiti nell’intero anno 2012 in entrambi i nostri ospedali ­(182 casi) – spiega la Dott.ssa Teresa Emanuele, Coordinatrice Equipe Antiviolenza ASL TO 2 – si tratta soprattutto di aggressioni da parte del marito o del convivente e in alcune donne, oltre al classico maltrattamento fisico, abbiamo assistito anche a casi di maltrattamento con privazione del sostegno economico”.

“La maggioranza delle donne assistite risultano italiane, nella fascia di età tra i 21 e i 60 anni, che giungono al Pronto Soccorso dei nostri ospedali in qualsiasi fascia oraria di qualunque giorno della settimana, un 30% in ambulanza e la maggior parte con mezzo proprio – precisa il Dott. Antonio Sechi, Direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco – presentando un quadro di media gravità e una prognosi fino a 10 giorni. Si è delineato però anche un aumento di episodi di violenza su vittime di sesso maschile, il 10% dei casi soccorsi nella nostra ASL (17 al San Giovanni Bosco e 5 al Maria Vittoria).

Nello specifico delle situazioni giunte alla nostra osservazione, si è trattato di veri e propri maltrattamenti in famiglia da parte di mogli, figlie, sorelle, in un caso addirittura una coppia di coniugi ultrasettantenni maltrattati dal figlio. Ma non sono molti gli anziani colpiti, la media dei casi si colloca infatti nella fascia di età tra i 40 e i 50 anni, con prognosi fino ai 7 giorni”.

“L’esperienza già avviata al Maria Vittoria e l’aumento degli accessi in Pronto Soccorso ci dimostrano come un’accoglienza dedicata e il giusto approccio possano spingere molte vittime di violenza a trovare la forza per segnalare situazioni drammatiche, soprattutto legate a conflitti familiari, e trovare una via per uscire dal circolo della violenza – commenta il Direttore Generale ASL TO 2, Dott. Maurizio Dall’Acqua – con questa estensione del flag rosa al triage del San Giovanni Bosco abbiamo raggiunto l’obiettivo di poter assistere in tutti i nostri Pronto Soccorso, tempestivamente e globalmente, le vittime di aggressioni nella fase più delicata del primo momento dopo il trauma, esplicitando così ulteriormente l’impegno della ASL TO 2 nella lotta contro la violenza”.

Gli operatori sanitari dell’ASL TO 2 vengono formati costantemente con corsi specifici, in modo da essere addestrati sia a riconoscere i segnali non sempre evidenti sia ad affrontare situazioni complesse e delicate, come la violenza nel periodo della gravidanza o in presenza di minori, e la comunicazione con i Pronto Soccorso viene incoraggiata attraverso manifesti affissi in triage, con lo slogan «Pronto Soccorso … per te è rosa» e la spiegazione del percorso dedicato, non solo alle donne ma a chiunque rientri nell’ambito della violenza.

REGIONE PIEMONTE
Azienda Sanitaria ASL TO 2
S.C. Relazioni Esterne – Ufficio Stampa

 

 

 

 

 

 

  • Aggiornato il 2 Agosto 2013