La rete del territorio

Il Centro Antiviolenza della Città di Torino opera in rete con molteplici soggetti pubblici e privati del territorio cittadino e provinciale. Partecipa ai lavori del Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne – CCVD, di cui è stato promotore insieme al Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere della Città di Torino.

Il Coordinamento, istituito nel 2000 con Delibera della Giunta Comunale, è una rete di soggetti pubblici e del terzo settore impegnati sul territorio cittadino e provinciale a vari livelli, nel comune obiettivo di tutelare i diritti delle donne e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne.

Il CCVD, coordinato dall’Ufficio Pari Opportunità della Città, ha dimensione metropolitana ed è articolato in 2 gruppi di lavoro con finalità diverse:

  • Accoglienza e Osservatorio sociale
  • Sensibilizzazione e Formazione 

Il gruppo Accoglienza e Osservatorio Sociale lavora sulle modalità di accoglienza, sui canali di accesso, sulle buone prassi attivate nei confronti delle donne che si rivolgono alle diverse realtà pubbliche e del privato sociale con richieste di aiuto. Inoltre, si occupa dal 2004 dell’analisi del fenomeno attraverso la predisposizione di strumenti funzionali alla rilevazione quali-quantitativa delle situazioni di donne che subiscono violenza e maltrattamento, il monitoraggio del problema attraverso la rielaborazione dei dati relativi alle donne maltrattate accolte da numerose realtà pubbliche e del privato sociale afferenti al Coordinamento. Tali dati venivano raccolti fino ad alcuni anni fa attraverso una scheda cartacea elaborata dal Coordinamento tra il 2005 e il 2006  e utilizzata nei colloqui di conoscenza effettuati dalle Associazioni e dagli enti pubblici che accolgono le donne. Successivamente i dati venivano caricati in un data base (il cui amministratore è il Servizio Pari Opportunità della Città) contenente gli stessi items della scheda cartacea al fine di poterli elaborare statisticamente. A partire dal 2019 l’ISTAT ha predisposto un questionario per la rilevazione annuale dei dati dei Centri Antiviolenza a livello nazionale. In seguito a questo, il Coordinamento ha mutuato lo stesso Questionario che oggi è utilizzato anche dagli Sportelli Antiviolenza cittadini (non si tratta di Centri Antiviolenza accreditati in Regione ma intercettano comunque donne maltrattate). Questi dati confluiranno in un report del CCVD circoscritto al territorio cittadino mentre l’ISTAT pubblica periodicamente un Report sui dati nazionali caricati dai Centri Antiviolenza italiani.

Il gruppo di lavoro Sensibilizzazione e Formazione si occupa dello studio e organizzazione di campagne di diffusione della cultura di parità e della prevenzione della violenza di genere, della realizzazione di eventi di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza, promuove il confronto su strumenti e metodologie formative sul tema della violenza di genere oltre alla attivazione di percorsi di formazione rivolti a soggetti e contesti diversi quali, studenti ed insegnanti delle scuole, operatori sanitari, operatrici sociali, forze dell’ordine, ecc.

Oltre ai gruppi di lavoro sopra citati, opera un Comitato di Raccordo con funzioni esecutive in merito al coordinamento delle attività dei 2 gruppi e alla formalizzazione di nuove adesioni o eventuali esclusioni di soggetti aderenti.

Sul territorio piemontese è inoltre presente una rete diffusa di Centri Antiviolenza di cui la Regione Piemonte cura l’aggiornamento e la mappatura.

Il Centro Antiviolenza partecipa ai lavori del Tavolo per l’Ascolto e il Trattamento dei Maltrattanti nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto alla violenza nei confronti delle donne.

Nell’ambito del lavoro di rete praticato dal Centro Antiviolenza, un’attenzione specifica è dedicata alla collaborazione con le Associazioni che si occupano degli autori di violenza. La consapevolezza che il lavoro con le donne che hanno subìto violenza non può prescindere da una contestuale collaborazione con le realtà che operano in ambito preventivo e/o riabilitativo con i maltrattanti, costituisce un elemento caratterizzante del Centro Antiviolenza della Città, coerentemente con le linee della Convenzione di Istanbul e della Legge 119/13.

Anche se meno sviluppata della rete dei Centri Antiviolenza dedicati all’accoglienza delle donne, esiste tuttavia una rete di centri sul territorio locale e nazionale per gli uomini che praticano violenza nelle loro relazioni con la partner o che vivono una condizione di forte disagio nelle relazioni affettive.

  • Aggiornato il 29 Novembre 2023