Potere alla parola

Un progetto che coinvolge le scuole attraverso tre incontri con esperte-i – artisti, giornalisti, avvocati, magistrati, medici, psicologi – mirati sui molteplici aspetti della violenza contro le donne diventato oggi una drammatica emergenza: giovedì 10 ottobre sulla comunicazione; giovedì 17 ottobre su “Parliamo di Diritto”; mercoledì 23 ottobre sull’accoglienza.  Sono rivolti agli insegnanti delle classi che partecipano al progetto “Potere alla Parola” e si svolgono dalle 15 alle 18h nella Sala Bobbio del Vecchio Tribunale, via Corte d’Appello 16.  Parte così la seconda fase del progetto che coinvolge SeNonOraQuando?, Amnesty ed il Salone del Libro.

Il Progetto affronta il tema della violenza contro le donne da una particolare angolazione e cioè invitando gli studenti del triennio delle Scuole Medie Inferiori e Superiori, sotto la guida dei loro insegnanti, ad una riflessione sulle parole come possibili strumenti di prevenzione e contrasto al fenomeno.  Gli studenti, in gruppi o individualmente, potranno lavorare con linguaggi e tecniche diversi legati ai loro percorsi scolastici elaborando produzioni letterarie come racconti, poesie e testi teatrali o musicali, filmati, performance artistiche o allestimenti teatrali, fotografie, indagini economiche.Questo, a partire dalle parole inviate dai ragazzi e da eventuali ulteriori suggerimenti emersi nella prima fase del progetto che è culminata al Salone Internazionale del Libro 2013 domenica 19 maggio quando le parole scelte sono state le protagoniste di interventi, approfondimenti, “incursioni” da parte di studenti, scrittori, giornalisti e artisti ospiti.

Il proposito è quello di un recupero del valore della PAROLA, del suo vero significato e del suo uso corretto come strumento privilegiato di comunicazione, cercando di restituire dignità e autorevolezza alla lingua e ai linguaggi e di superare quegli stereotipi e quelle manipolazioni che trasmettono una visione della realtà spesso parziale o distorta. L’invito è a scegliere la PAROLA sia per rivalutarne le immense potenzialità, troppo spesso dimenticate, nel trasmettere emozioni, idee, riflessioni, sia per riaffermarne con determinazione gli indubbi e preferibili vantaggi rispetto all’uso del gesto aggressivo e della forza.

I lavori degli studenti dovranno essere realizzati e inviati entro il 31 marzo 2014 e verranno valutati da una commissione di esperti scelta da SNOQ?, Amnesty e Il Salone del Libro. I lavori migliori verranno presentati nell’edizione 2014 del Salone del Libro.

Gli incontri, sono principalmente rivolti agli insegnanti che hanno aderito al progetto Potere alla Parola, ma sono aperti a tutti/e coloro che sono interessati/e a questa problematica.

Per gli avvocati/e è stata richiesta all’Ordine di Torino, l’assegnazione di crediti formativi

 

Per informazioni:

Laura Onofri – 335403209

SeNonOraQuando? Comitato di Torino –

senonoraquando.torino@hotmail.it

 

 

 

  • Aggiornato il 3 Ottobre 2013