La cooperativa Mirafiori ha recentemente avviato a Torino un progetto residenziale a favore delle donne che subiscono violenza domestica e stalking. Casa Artemisia accoglie le donne che vogliono prendersi un tempo per spezzare la spirale del maltrattamento prima che possa degenerare in eventi drammatici. Offre “una casa per un po’” per valutare la propria situazione con distacco emotivo e riprogettare la propria vita.
Casa Artemisia
Casa Artemisia è un progetto residenziale sito in Torino e vuole rappresentare una risorsa a disposizione delle donne per spezzare volontariamente un rapporto fatto di violenze, di abusi, di maltrattamenti, prima che possa degenerare in un evento drammatico definitivo o prima che la sequenza di episodi si cronicizzi in un rapporto di dominio e prevaricazione vissuto nel silenzio, nella solitudine e nel nascondimento.
“Una casa per un po’”
Una risorsa a disposizione per prendere e mettere distanza da una condizione esistenziale di convivenza, di coppia in primo luogo, che rischia di diventare una prigione senza via di uscita.
Una opportunità per darsi un tempo in cui valutare la propria situazione al di fuori del coinvolgimento emotivo, della vicinanza, della relazione con il partner.
Casa Artemisia, una casa per un po’, vuole essere una risorsa messa a disposizione del territorio per interrompere la sequenza degli eventi, per offrire alle donne una concreta alternativa alla convivenza, per iniziare a riprogettarsi e a riprogettare un proprio futuro autonomo dai vincoli di una relazione che può ridurle ad una schiavitù psicologica, fisica, materiale e relazionale.
A chi si rivolge
Nella sua ottica preventiva, Casa Artemisia si rivolge a tutte quelle donne che, all’interno del loro quotidiano, vivono nel silenzio relazioni con il proprio partner o con il proprio ex, riconducibili a strategie di stalking nei loro confronti e che, pur essendo arrivate alla decisione di interrompere la coabitazione, non sanno dove andare e a chi rivolgersi, o si trovano nella condizione di dover mettere della distanza dal proprio luogo di vita abituale.
Cosa offre
Casa Artemisia offre una risposta alla necessità materiale di un’alternativa alla propria casa quando si decide di lasciarla, interrompendo la convivenza. Una risorsa abitativa, residenziale a disposizione delle donne che hanno bisogno di una tregua dagli eventi e dalle “attenzioni” prevaricanti di cui sono oggetto per ripensarsi, per ripensare la loro situazione, per interrompere quella sequenza di eventi di cui sono vittime prima che degenerino in un atto di violenza dall’esito infausto.
Casa Artemisia è l’offerta di uno spazio e un tempo in cui riattivare e riappropriarsi in prima persona dei legami fondamentali con il proprio stare al mondo, nella relazione con il tempo e lo spazio di un quotidiano autogestito con altre donne.
Inoltre il progetto di Casa Artemisia offre :
– la presenza quotidiana di un educatore professionale
– incontri di counseling a mediazione corporea
– un gruppo di auto mutuo aiuto con conduttore esterno
– una vasta rete di attività di socializzazione
– una rete territoriale
Cosa chiede
Casa Artemisia chiede alle donne giovani e meno giovani che vogliano accedere a questa risorsa, un’iniziale scelta di prendersi cura di sé, un’assunzione di responsabilità importante nei confronti della propria storia, della necessità di produrre cambiamento.
Questa componente fondamentale simbolicamente si concretizzerà nella richiesta, alle donne che utilizzeranno Casa Artemisia, di contribuire con una spesa minima mensile, a sostegno della gestione della struttura e del progetto. Per accedere al progetto occorre inoltre sostenere un colloquio conoscitivo e motivazionale.
Per informazioni di contatto sulla modalità di accoglienza:
info@casaartemisia.it
numero_verde_artemisia
800 92 64 75