Martedì 24 febbraio 2015, alle ore 20.30, presso la “Fabbrica delle E” dell’Associazione Gruppo Abele – Corso Trapani 91b – Torino, serata di riflessione sulla figura paterna, sull’educazione dei figli maschi e sulla trasmissione di un’identità maschile oggi difficile e travagliata. L’iniziativa “Il maschile tra mito e realtà” sarà condotta da Duccio Demetrio, filosofo dell’educazione, fondatore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e dell’Accademia del Silenzio.
L’educazione dei figli maschi in Occidente conosce una lunga storia di modelli pedagogici – afferma Demetrio – che miti, storie esemplari, letterature d’ occidente e d’oriente hanno immortalato nell’immaginario individuale e collettivo e modificato nel corso del tempo. Fra questi, non sono certamente da dimenticare e le rappresentazioni del rapporto padre e figli che ritroviamo nel Primo e nel Secondo Testamento o nel Corano. Recentemente, la psicoanalisi, ha ad esempio riproposto all’ attenzione del dibattito alcune coppie archetipiche celebri: fra queste gli eroi omerici Ettore e Astianatte, Enea e Ascanio, Odisseo e Telemaco. Ma anche, nella Bibbia, grandi suggestioni ci offrono le relazioni tra Abramo e Isacco, Tobin e Tobia, Giuseppe e Gesù. Per prima cosa, dovremmo chiederci i motivi per i quali, narrazioni così antiche, un patrimonio culturale che ci accomuna indipendentemente dalle opinioni, possano avere ancora una rilevanza significativa agli effetti dei rapporti educativi tra padri e figli; alla luce, fra l’ altro, delle diverse interpretazioni che di essi sono state avanzate.
Ma occorre domandarsi, prima ancora, quali siano – indipendentemente dalla paternità (biologica, affidataria, magistrale) i modelli di uomo (altrimenti detti “virili”) che nei grandi cambiamenti della contemporaneità oggi appaiono prevalere e “vincenti” sul piano pedagogico. La domanda è: quali figure d’ uomo, anche, padri, nella pluralità delle manifestazioni maschili svolgono oggi un compito cruciale agli effetti, oltre che della crescita dei propri figli nell’ educazione dei giovani maschi? Senza con questo certamente trascurare l’ importanza della donna (anche madre) nell’avventura educativa o della coppia pedagogica non eterosessuale?
L’incontro, prima dell’introduzione qui illustrata e della discussione, domanderà ai partecipanti attraverso un momento breve di scrittura di sé in quali rappresentazioni (come padri e non) si riconoscano in relazione anche al loro essere stati figli.
Per informazioni e prenotazione della cena (che si terrà alle 19.30) tel. 011 3841083 e mail genitoriefigliruppoabele.org
Sono previsti laboratori ludico-formativi per bambini/e e ragazzi/e.
Bibliografia minima
D. Demetrio, L’ interiorità maschile. Le solitudini degli uomini, Cortina, 2010
D. Demetrio, F. Rigotti, Senza figli. Una condizione umana, Cortina, 2012
M. Recalcati, Cosa resta del padre, Cortina, 2012
M. Recalcati, Il complesso di Telemaco, Feltrinelli, 2013
L. Zoja, Il gesto di Ettore, Bollati Boringhieri, 2002
Fonte: Associazione Gruppo Abele Onlus