Nuova legge regionale sulla violenza

moduliIl disegno di legge regionale n. 142 “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli” è ora legge: la n. 4/2016. Scarica la Legge Regionale appena approvata. E’ una delle ultime fasi dell’iter di approvazione del disegno di legge che riordina e aggiorna tutta la normativa regionale sul tema della violenza contro le donne. “… Un risultato che è la conferma del confronto costruttivo svolto in commissione e della volontà di dotare la nostra Regione di una legge che la rende sul tema all’avanguardia a livello nazionale” commenta l’Assessore regionale Monica Cerutti.

È un disegno di legge che la cronaca di questi ultimi giorni rende ancora più importante. Tre femminicidi in ventiquattro ore è il dato che pone la misura sulla gravità del problema. Il tema è da affrontare con urgenza e serietà agendo sulla prevenzione e sul contrasto alla violenza di genere, ma anche sulla formazione culturale e sull’educazione sentimentale all’interno delle scuole. Il tema dell’educazione sentimentale è uno degli elementi cardine del disegno di legge che, dato il suo carattere innovatore, è stato messo in evidenza anche dalla trasmissione televisiva Presa Diretta di domenica scorsa su Rai3.

“… Con questo disegno di legge abbiamo voluto porre fortemente il dito sulla formazione e sensibilizzazione in ambito lavorativo e scolastico mediante l’organizzazione di incontri e campagne di comunicazione sui temi dell’affettività, del reciproco rispetto, della non violenza, della parità e del contrasto alla violenza di genere anche all’interno delle quattro mura domestiche. Troppo spesso ci troviamo di fronte a contenuti degradanti a carattere sessuale o violenti e in molte occasioni ci si trova davanti a tutto ciò senza un filtro vero e proprio, soprattutto quando navighiamo sui social network. È per questo che grazie anche all’aiuto delle Forze dell’Ordine ci siamo posti l’obiettivo di fornire ai ragazzi e alle ragazze, ma anche agli adulti, gli strumenti utili a affrontare l’informazione e la comunicazione attuale”.

Il testo di legge si pone l’obiettivo di mettere a sistema, valorizzare e potenziare quanto già esiste a livello di reti locali e di risorse territoriali. Tra le principali innovazioni:

  •  i DEA di I e II livello o il servizio di emergenza 118 potranno attivare il codice rosa quale codice aggiuntivo al codice di gravità, che rende operativa l’equipe multidisciplinare cui spetta il compito di prendere in carico la vittima, l’equipe sarà formata da ginecologa, pediatra, ostetrica, psicologa, assistente sociale e infermiera;
  • la creazione di un Tavolo di coordinamento permanente regionale dei Centri Antiviolenza e del Centro Esperto Sanitario utile al confronto, allo scambio di informazioni e alla condivisione di esperienze;
  • viene prevista attività di informazione e prevenzione effettuata dalla Regione attraverso la promozione e il sostegno di campagne e iniziative finalizzate alla diffusione della cultura della legalità, del rispetto dei diritti della persona, della parità tra uomini edonne, con particolare attenzione all’ambito scolastico, educativo e del tempo libero;
  • per ogni donna vittima di violenza di genere, su sua richiesta, è predisposto un percorso personalizzato di sostegno e orientamento finalizzato a favorire l’uscita dalla situazione di difficoltà;
  • viene prevista da parte della Regione l’organizzazione di corsi di formazione rivolti al personale operante nei servizi antiviolenza quali operatori sociali, sanitari, scolastici, tutor e forze dell’ordine;
  • in continuità con quanto previsto con la L.11/2008, la Regione istituisce un Fondo di solidarietà per le donne vittime di violenza e maltrattamenti.

Fonte: http://www.monicacerutti.com/

  • Aggiornato il 19 Febbraio 2016