La Regione Piemonte garantirà la continuità del progetto “Piemonte in rete contro la tratta”. Per raggiungere questo obiettivo la Giunta regionale si impegna a destinare 330.000 euro, dopo l’approvazione dell’assestamento di bilancio, per finanziare l’attività delle unità di strada e il lavoro di emersione finora realizzato dai soggetti di “Piemonte in contro la tratta” per il periodo che va dal 1° settembre al 31 dicembre 2016.
Contemporaneamente gli uffici regionali stanno procedendo con la predisposizione di un atto di indirizzo ai fini dell’accesso ai finanziamenti del POR 2014-2020 (Obiettivo tematico 9) per un milione di euro, finalizzati al sostegno di progetti integrati di inclusione attiva, orientamento, formazione e inserimento lavorativo, rivolti alle vittime di tratta.
Commenta Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione e alle Pari Opportunità della Regione Piemonte : “La priorità è che prosegua il servizio offerto dalle associazioni che da anni lavorano al contrasto della tratta di esseri umani e della prostituzione. Le donne che oggi sono seguite nella nostra regione devono poter continuare sul nostro territorio il loro percorso di emersione e di reinserimento sociale”.
Fonte: quotidianopiemontese.it