Il Tribunale delle Donne

Il primo Tribunale delle Donne in Europa si è svolto a Sarajevo dal 7 al 10 maggio 2015. Le partecipanti sono giunte da tutti i paesi dell’ex Jugoslavia ed hanno denunciato tutte le forme di violenza contro le donne, in guerra e nel dopoguerra, alla presenza di molte delegazioni internazionali.

Alcune centinaia di donne ascoltano in silenzio.
Sul lato sinistro del palco ci sono le testimoni.
Dall’altro lato ci sono le esperte del Tribunale che, alla fine di ogni sessione, riportano le singole storie nel contesto della guerra contro le donne che viene combattuta in questa regione, e non solo.

Siamo in uno storico auditorium nel centro di Sarajevo. Le donne prendono la parola una dopo l’altra, emergendo al centro del palco dalla penombra. Una testimone, di un villaggio della Bosnia orientale, racconta degli stupri subiti a 15 anni nel campo di concentramento di Bratunac. Continua descrivendo la solitudine del dopoguerra, la povertà, il matrimonio e l’inizio di un nuovo incubo di violenza (“un’altra forma di campo”).
Quando racconta del divorzio, e che “hanno preso la mia adolescenza, ma il mio presente e futuro non lo avranno”, tutta la platea si alza in piedi. Le donne applaudono senza fermarsi.
Non è solo un segno di rispetto. È uno scambio di energia. La forza che proviene dal palco, il racconto della resistenza a situazioni inenarrabili, si trasmette alla platea e viceversa. Il linguaggio accademico – qui ci sono alcune tra le più importanti teoriche e pensatrici del movimento femminista internazionale – si mescola con quello di donne di campagna come se fosse la cosa più naturale.

In un’epoca di caccia alle donne, le donne dei Balcani hanno continuato a parlare, a voce sempre più alta, pur nelle loro difficoltà: e questa è una cosa nuova, che ci permette di sperare e di imparare dalla base, laddove i saperi teorici e accademici non sono sufficienti.

Giovedì 20 aprile 2017, ore 21:30,
presso il circolo Il Molo di Lilith, via Cigliano 7, Torino

  • Aggiornato il 11 Aprile 2017