La tombola dei diritti – Mai più sole in barriera – 16 settembre

In Italia da 70 anni le donne hanno ottenuto il diritto di voto. La prima legge per tutelare le madri lavoratrici risale al 1950. Solo nel 1999 le donne si sono potute arruolare nelle forze armate. Le quote rosa in politica risalgono al 1993. Ma si è dovuto attendere il 1981 per l’abolizione del delitto d’onore e del matrimonio riparatore. Una legge «che prevedeva una sensibile riduzione della pena per chi uccideva coniuge, figlia o sorella in uno stato d’ira, al fine di difendere l’onore suo o della famiglia, leso a causa di una illegittima relazione carnale della donna».

Risalgono alla fine degli anni Settanta, invece, i primi interventi legislativi per garantire la parità di trattamento e limitare le discriminazioni. La legge n.903 del 1977 sancisce «il divieto di discriminazione nell’accesso al lavoro, nella formazione professionale, nelle retribuzioni e nell’attribuzione di qualifiche professionali», ma occorre arrivare alla legge 188 del 2007 per ottenere il primo provvedimento contro la drammatica pratica delle dimissioni in bianco. Tra gli obiettivi ancora da raggiungere, resta sicuramente la parità in politica, ma non solo.

Ancora oggi le donne sono spesso discriminate da stereotipi culturali che impediscono una reale parità. Abbiamo quindi scelto la tombola, gioco più conosciuto al mondo che coinvolge persone di tutte l’età, per facilitare la diffusione di alcuni importanti diritti non ancora usualmente riconosciuti.

Il gioco diventa pertanto uno strumento di profondo cambiamento culturale.

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  • Aggiornato il 14 Settembre 2018