Quasi 9 milioni di donne hanno subito molestie sessuali, una su 6 sul luogo di lavoro

Oltre otto milioni di donne vittime di molestie sessuali. E oltre un milione sono state vittime di ricatti sessuali sul posto di lavoro. È la fotografia che emerge dai dati resi noti dall’Istat, nell’ambito del rapporto «Le molestie e i ricatti sessuali sul luogo di lavoro».

I numeri

Si stima che siano 8 milioni 816mila (43,6%) le donne fra i 14 e i 65 anni che nel corso della vita hanno subito qualche forma di molestia sessuale, 3 milioni 118mila le donne (15,4%) negli ultimi tre anni. Lo rivela l’Istituto di statistica che ha reso noti i dati riferiti al 2015/2016. E per la prima volta sono state rilevate le molestie a sfondo sessuale anche ai danni degli uomini: sono 3 milioni 754mila quelli che le hanno subite nel corso della vita (18,8%), 1 milione 274 mila negli ultimi tre anni (6,4%).

Palpeggiamenti e baci

I numeri cambiano se si restringe il cerchio alle molestie con contatto fisico: quindi carezze, palpeggiamenti e baci contro la propria volontà: li hanno subiti nel corso della vita il 15,9% delle donne e il 3,6% degli uomini. Nella maggior parte dei casi a mettere in atto la molestia sono estranei (nel 60% dei casi), o persone che si conoscono solo di vista (il 15,8%) dei casi.

Le molestie sui mezzi pubblici

Per quanto riguarda i luoghi: quasi il 30% delle molestie avvengono sui mezzi di trasporto pubblici, nel caso di vittime donne, in locali come discoteche e pub se le vittime sono uomini. Diffuse anche le molestie via web: nel corso della vita il 6,8% delle donne ha ricevuto proposte indecenti o commenti offensivi sui social network. Gli autori delle molestie a sfondo sessuale risultano in larga prevalenza proprio gli uomini: nel 97% dei casi delle molestie a danni delle donne gli autori sono uomini, e anche nell’85,4% dei casi in cui le vittime sono anch’esse uomini.

Ricatti sessuali sul lavoro

Un milione e 173mila donne sono state vittime nel corso della loro vita di ricatti sessuali sul posto di lavoro per essere assunte, per mantenere il posto o per ottenere progressioni nella carriera. Differenze tra uomo e donna sussistono anche nella percezione della gravità delle molestie fisiche subite: il 76,4% delle donne le considera molto gravi, contro il 47,2% degli uomini.

Fonte: 27esimaora.corriere.it

  • Aggiornato il 30 Gennaio 2019