Stati Generali del Piemonte per il contrasto alla violenza di genere

La violenza contro le donne rappresenta un fenomeno ampio e complesso la cui conoscenza è essenziale per lo sviluppo, a livello istituzionale, delle politiche e dei servizi necessari per affrontarla in tutte le sue dimensioni.

La realtà piemontese, grazie a una legge specifica ed innovativa quale la L.4/2016 (ed ancor prima legge16/2009) che disciplina in maniera compiuta il tema del contrasto alla violenza di genere ed anche grazie in primis all’impegno dei 16 Centri antiviolenza e delle 10 Case rifugio iscritti all’albo regionale nonché dei molti organismi ed enti locali, istituzioni, servizi sociali e sanitari, organizzazioni del terzo Settore presenti ed attivi nel territorio regionale, si presenta come particolarmente articolata e attiva.

Obiettivo del sistema regionale è di giungere progressivamente al consolidamento di una strategia regionale coordinata che, nel contrasto efficace di tale drammatico fenomeno, sia in grado di promuovere e sostenere politiche ed azioni puntuali e coordinate in ambito sociale, sanitario, educativo e informativo.

In tal senso, gli Stati generali che si realizzano oggi, rappresentano un contributo utile al consolidamento del processo di programmazione concertata di interventi ed azioni con i principali soggetti istituzionali e non attivi nel territorio regionale in materia di contrasto alla violenza di genere, ribadendo che il contrasto alla violenza non è una meta da raggiungere ma un punto di partenza per lo sviluppo e la sempre maggior diffusione di interventi efficaci di protezione e tutela delle donne e dei loro figli e delle loro figlie e per la realizzazione di autentici percorsi di inserimento/reinserimento nella vita sociale.

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  • Aggiornato il 1 Marzo 2019