Contro la violenza sulle donne: #bastaviolenza #rispettonellosport #rispettonellavita

Contro la violenza sulle donne: #bastaviolenza #rispettonellosport #rispettonellavita

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il “Tavolo della Città Metropolitana di Torino per progetti finalizzati al cambiamento degli autori di violenza”, ha messo a punto una campagna di comunicazione/sensibilizzazione nei confronti del disagio maschile, realizzando un video https://youtu.be/dO8HKM_n8p0, che utilizza un linguaggio di facile comprensione per tutti, quale può essere lo sport. Nel video viene simulata una partita di calcio fra una giocatrice (Simona Sodini calciatrice del Torino Women) e un giocatore (Mauro Melluso del Gruppo Abele), in un campo di calcio per veicolare il messaggio:#bastaviolenza #rispettonellosport #rispettonellavita.

Il video sarà trasmesso in anteprima il 23 novembre, allo stadio Olimpico, durante la partita Torino-Inter (la realizzazione è stata curata dall’ufficio stampa dell’ente a costo zero); sarà poi diffuso nei giorni a seguire la partita in diversi luoghi strategici di Torino:

  • il 25 novembre, in loop dalle ore 10.00 alle ore 10.15 sugli schermi della stazione di Porta Susa, durante il quale si svolgerà un breve Flash Mob di presentazione sotto il maxi schermo lato uscita corso Inghilterra, via Cavalli, a cui siete tutti invitati a partecipare.

  • dal 25 novembre per 14 giorni, sugli schermi nella stazione di Porta Susa;
  • il 25 novembre sui video della stazione di Porta Nuova;
  • dal 25 novembre nelle stazioni GTT della metropolitana per 30 giorni;
  • il 25 novembre per tutta la giornata sui monitor del Campus universitario Einaudi;

Il Tavolo Metropolitano si pone come obiettivo il contrasto alla violenza di genere, soprattutto nelle dinamiche di violenza domestica, tramite misure di prevenzione e promozione di modelli di relazioni non violente e di rispetto reciproco.
Accanto ai progetti rivolti alle donne vittime di violenza, il Tavolo si prefigge l’ascolto e il trattamento degli autori di reato, prendendo in considerazione un modello che coinvolga direttamente gli uomini, realizzando azioni di sensibilizzazione, formazione, informazione finalizzate al superamento di preconcetti, stereotipi, condizionamenti che sono indotti o imposti dalla società.