E’ stato recentemente presentato a Torino il Vademecum “Conoscere per proteggersi” a cura della Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale del Notariato. La Guida contiene una “cassetta di informazioni e competenze”, che riepiloga gli strumenti adeguati per affrontare le principali – e a volte cruciali – scelte personali, economiche, per evitare errori e danni, spesso destinati a permanere nel tempo. “La conoscenza e l’informazione sono senza dubbio i principali strumenti di difesa contro i possibili abusi” ha dichiarato il Consigliere Nazionale del Notariato con delega alle Pari Opportunità, Alessandra Mascellaro. “L’inconsapevolezza e la mancanza di conoscenza vengono spesso sfruttate per prevaricare i soggetti deboli, tra i quali spesso vi sono le donne. Ecco allora che diventa importante conoscere per proteggersi.”
Il Vademecum, ove vengono illustrati gli istituti giuridici che ci si trova ad affrontare nella quotidianità della vita familiare, è articolato in tre sezioni: Vivere insieme (la famiglia tradizionale, i rapporti di convivenza, genitori e figli, casa in affitto, comprare casa, farsi rappresentare, perché fare testamento, le disposizioni anticipate di trattamento), Fare impresa (lavorare nell’impresa familiare e partecipare a società) e La finanza della famiglia (accedere al credito).
Per esempio, bisogna prestare attenzione quando si firma ogni genere di documento, anche se presentato come semplice formalità. Alcuni sono semplici scritture private, che comunque sarà bene leggere attentamente prima, chiedendo consiglio in caso di dubbio a un professionista qualificato, fra questi, anche il notaio di fiducia. Tra le attività del notaio vi è infatti anche quella di consulenza. Altri atti richiedono invece necessariamente l’intervento notarile. In questo caso sarà lo stesso notaio che riceve l’atto o che autentica le firme a spiegare le implicazioni e le conseguenze di quanto ci si accinge a sottoscrivere.
Spesso si parla di violenza economica: questa si verifica quando la donna viene isolata, privata delle sue risorse, esclusa dalle decisioni che riguardando l’andamento familiare. Può accadere che dalla violenza economica si arrivi alla violenza psicologica o alla violenza fisica. L’obiettivo che si propongono la Banca d’Italia e il Consiglio Nazionale del Notariato è quindi quello di fornire alle donne gli adeguati strumenti di conoscenza per prevenire gli abusi, per agevolare la loro partecipa zione al mondo del lavoro, al fine di contribuire a realizzare una vera parità di genere.